La maggior parte dei genitori ha sostenuto finanziariamente un figlio adulto negli ultimi 12 mesi, secondo PewResearch. Ma come si fa effettivamente a misurare questo argomento e chiedere i soldi a mamma e papà?
La strategia di denaro nei primi 20 anni era molto semplice un tempo: prendere il telefono e chiamare mamma e papà per dire loro che sei al verde. Come figli adulti, quando vi affidate ai genitori per qualsiasi livello di sostegno finanziario, è impossibile sentirsi completamente maturo. Uno studio rileva che solo il 6% di quelli che hanno 25 anni o più potrebbero chiamarsi "adulti indipendenti" per questo motivo. Stanno a casa dei loro genitori per far quadrare i conti a causa di una mancanza di reddito, prestiti , spese di salita o tutto quanto sopra. In altri casi, è solo perché mamma e / o papà hanno insistito per aiutarli e hanno accettato volentieri. Ma se stai pensando di chiedere ai tuoi genitori dei soldi, ecco qualche consiglio - in ordine cronologico. Mentre si deve capire se si può sentire di non avere altre opzioni, è importante seguire alcune linee guida. Prima di confessare ai tuoi genitori che sei in una stasi finanziaria e devi utilizzare il loro aiuto, chiedetevi: Come posso aiutarmi da solo? Si può vivere su un bilancio più rigoroso? Trovare un posto più conveniente per vivere? Rifinanziare il vostro debito? Vendere degli effetti personali? La paura e la vergogna di dover confessare ai genitori che si è in difficoltà finanziarie era abbastanza per costringervi spesso a stare in piedi da soli. Invece di darsi all'accattonaggio, si possono trascorrere notti e fine settimana a guadagnare dei soldi attraverso lavoretti come dog sitter , baby sitter o la scrittura freelance. Questo uccide la vostra vita sociale per un breve periodo, ma ci si sente meglio dopo piuttosto che lasciare che i genitori vengano in soccorso. Si deve anche essere consapevoli dei loro bisogni finanziari Se si ha bisogno di chiedere soldi, essere rispettoso del fatto che i genitori, nonostante la loro buona volontà, potrebbero non avere i mezzi per aiutarti. Si tratta di un giusto chiedere loro un aiuto finanziario ma se essi stessi hanno un mutuo e costi alti di assistenza sanitaria , o dover sostenere la preparazione per la propria pensione, non si può chiedere troppo. Naturalmente, essi non sempre dicono che stanno male finanziariamente. I genitori non vogliono niente di più che aiutare e proteggere i loro figli, anche se questo significa mettere a repentaglio le proprie finanze per farlo. In effetti, uno su quattro genitori ammette di prendere debiti per provvedere ai loro figli adulti. Considerate vostra responsabilità essere sensibili alle loro priorità finanziarie. Questo può influenzare la quantità di denaro che si chiede.
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Il termine economia deriva dal greco e significa letteralmente "gestione dei beni di casa"; essa è una disciplina che si dedica allo studio dei metodi da attuare per utilizzare al meglio le risorse di cui si dispone, anche quando queste sono minime, e delle forme organizzative migliori a garantirne la realizzazione. La finanza è, invece, una branca dell'economia che si sofferma principalmente su finanziamenti, prestiti e investimenti. A seconda del contesto si potrà parlare di economia domestica, economia aziendale, economia privata ecc. ma sicuramente la sua forma più articolata e complessa è quella politica, espressione con cui si indica in senso lato l'economia che riguarda gli individui sia da soli che nella collettività, ovvero l'intero sistema in cui esso si trova ad interagire. Essa si suddivide in micro e macroeconomia. La microeconomia studia come i diversi agenti economici si rapportano tra loro nella realizzazione di aziende e società ma anche i ragionamenti che guidano le scelte e le modalità di acquisto e di vendita. La macroeconomia invece studia i grandi sistemi economici e i diversi attori sono osservati con una visione d'insieme e non più come singoli; tra le questioni affrontate figurano ad esempio la disoccupazione, la spesa pubblica e l'inflazione. Da queste definizioni è chiaro che l'economia è una scienza affascinante ma complessa e per essere conosciuta a fondo merita uno studio intenso e approfondito. Le figure professionali esperte in materia sono opportunamente formate grazie al conseguimento della laurea triennale in economia ed eventuale successiva specializzazione, dottorato o master, che offrono numerosi sbocchi lavorativi sia nel settore pubblico che privato come impiego in aziende, in banche o docenza. Tuttavia, anche chi lavora in settori differenti prima o poi si ritrova inevitabilmente a far fronte a questioni di natura economica; si pensi alle dichiarazioni dei redditi o al pagamento delle tasse, e per quanto l'aiuto di un commercialista possa risultare indispensabile, informarsi in generale su questi argomenti è un momento formativo importante, che può tornare utile in diversi contesti. I mezzi per farlo sono tanti: dalla televisione, al web ai quotidiani economici. Anche per la finanza, che può sembrare una disciplina ancor più lontana, in realtà il discorso è simile, considerando che sempre più sono gli Italiani che fanno ricorso a finanziamenti o stipulano un mutuo per l'acquisto di casa. Si tratta in questo caso di finanza personale. Si parlerà invece di finanza aziendale se riguarda le imprese e in particolare come queste possano ottenere fondi, come investirli, come gestire il capitale e garantire bilanci positivi e di finanza pubblica se queste valutazioni sono effettuate a tutela della pubblica amministrazione. Tra i punti cardine della materia vi sono la determinazione del prezzo, una idonea copertura dei rischi e l'analisi degli investimenti. Teorie elaborate da luminari della materia e calcoli matematici codificati e spesso complessi vengono utilizzati per compiere tali valutazioni. Queste caratteristiche fanno degli esperti di finanza figure molto ricercate nel mercato del lavoro.
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